DATAOPS MANIFESTO

DataOps è un approccio collaborativo e agile al Data Management, pensato che garantire la qualità dei dati e l’affidabilità dei flussi che li movimentano, nonché la velocità di consegna verso gli utenti (o gli strumenti) finali e la rapidità di risposta ai cambiamenti. Questa filosofia di lavoro viene fondata da Chris Bergh, CEO di DataKitchen, che la concepisce nel 2014 per poi formalizzarla nel 2017 attraverso DataOps Manifesto. Quest’ultimo raccoglie ben 18 principi (che vedremo più avanti), oggigiorno adottati sia dai consulenti che dai vendor del settore. In tal senso, anche noi di Data Evolution adottiamo DataOps sposandone i principi e usandoli quotidianamente.


Nell’ambito della Data Integration, l’approccio DataOps permette flussi di trasformazione dei dati maggiormente automatizzati, performanti e monitorabili. A guadagnarne è soprattutto l’orchestrazione, che risulta facilmente scalabile, ma anche la qualità dell’infrastruttura dati stessa. Per quanto concerne la Business Intelligence, invece, DataOps riduce il cosiddetto time-to-insight, ovvero il tempo che intercorre fra la comunicazione di un’esigenza di business e la consegna di un contenuto (KPI, report, dashboard od altro) che abilita ad ulteriori e successive analisi.


Figura 1. Benefici apportati dall'approccio DataOps lungo l'intero ciclo di vita del dato. Tratto da: https://www.mckinsey.com/capabilities/mckinsey-digital/our-insights/tech-forward/how-companies-can-use-dataops-to-jump-start-advanced-analytics

Nel nostro lavoro quotidiano, è grazie ad una corretta adozione dei principi di DataOps se riusciamo a creare un efficace ed efficiente ciclo di feedback continuo coi nostri clienti, partner e collaboratori. Questo ci ha permesso di raggiungere sempre i risultati prefissati anche negli scenari più complessi incontrati ad oggi, ma soprattutto di mantenere sempre dei buoni rapporti di collaborazione.