Nelle normali attività operative di un’azienda, possono nascere richieste che cominciano con frasi come «Mi servirebbe sapere…» e continuano con chi, quale, come, dove, quando, se. Senza Business Intelligence, rispondere a tali quesiti potrebbe non essere banale. Difatti, la risposta è contenuta nei dati, ma occorre tempo per rielaborarli in una risposta adeguata. E questa rielaborazione, spesso composta da molteplici e diverse operazioni, potrebbe dover essere ripetuta più volte dall’inizio, allo scopo di ottenere risposte ad altri quesiti. Tutto ciò si traduce nell’investimento di tempo, tempo che, per l’azienda, si traduce in spesa.
FQueste informazioni vengono estrapolate dai dati del sistema informativo aziendale, per poi essere utilizzate dal management per prendere le decisioni relative all’azienda.
Storicamente, questo genere di lavori veniva (e viene tutt’ora) portato avanti tramite i fogli di calcolo, il che causa l’emergere di problematiche intrinseche al sistema utilizzato: i risultati non sono mai ben articolati, nonostante siano frutto di ore o giornate di lavoro svolto da persone con ottima conoscenza dei numeri aziendali, e spesso non sono esenti da errori.
La Business Intelligence e la figura dell’analista BI consentono all’azienda di ottenere risposte in maniera certificata, automatizzata ed istantanea, che possano far comprendere a fondo l’andamento degli affari aziendali, in modo da poter decidere al meglio come agire, sul mercato e nella gestione interna.