Cos'è la Business Intelligence?

La Business Intelligence (BI) è un processo aziendale incaricato di rielaborare i dati aziendali allo scopo di costituire un centro di conoscenza, certificata e condivisa, che possa supportare i processi decisionali a tutti i livelli, da quello più operativo fino a quello strategico.

 Questa conoscenza deve poter essere ridistribuita ai giusti attori e processi aziendali attraverso gli strumenti tecnologici più opportuni.  

Quando le decisioni vengono prese sulla base dell’intuito e dell’esperienza dei singoli, significa che c’è bisogno di un approccio orientato ai dati, e quindi della Business Intelligence.


Chi coinvolge la Business Intelligence?

La BI è trasversale a tutti i processi di business, e vede la collaborazione di molteplici attori aziendali, sia di natura tecnica che di natura funzionale.  

Da un lato, è necessario il supporto dell’IT e/o di un Data team che possa occuparsi di tutti gli aspetti tecnici, quali la disponibilità e le prestazioni del sistema, l’accuratezza e la sicurezza delle informazioni. Dall’altro lato, occorre il team di Business, responsabile dell'identificazione dei dati di base e delle logiche funzionali necessari a produrre tutto ciò possa supportare il Decision Making, ovvero il processo decisionale, e ad alimentare le Analytics.  

Migliore è la sinergia fra l’IT e il Business, tanto più vincenti saranno le decisioni e le strategie adottate. 

Busienss Intelligence

Quali vantaggi porta la Business Intelligence?

La BI va innanzitutto considerato come un investimento, che offre vantaggi tangibili, favorisce l'efficienza, il risparmio e la crescita progressiva dell'azienda.


La centralizzazione di un dato che sia univoco, certificato, accessibile, esplorabile e graficamente rappresentabile, può aiutare un qualsiasi utente aziendale anche durante le normali attività operative. Inoltre, fornisce indicatori di sintesi e valori di dettaglio per supportare processi direzionali e strategici. 


L’infrastruttura dietro le quinte, una volta programmata e messa a regime, estrae autonomamente i dati per fornire con puntualità le informazioni necessarie agli utenti, sollevandoli da un lavoro altamente ripetitivo e soggetto all’errore umano.


La Business Intelligence, infine, si inserisce perfettamente in quella che è chiamata Digital Transformation, e può dare slancio ad altri progetti di questo tipo rappresentandone la nuova base di dati.


Quali costi comporta la BI?

Anno dopo anno, si fa sempre più evidente come sempre più aziende abbiano bisogno della BI. Fino a non molti anni fa, il timore di molti era l’entità economica dell’investimento necessario per avviare un progetto di questo tipo. 


Tuttavia, grazie ai molti vendor – di vecchia e nuova data – presenti sul mercato della BI e alla riduzione dei costi di storage, oggi è più facile trovare una soluzione che adatta acneh alle piccole e medie imprese.


Tra i costi vanno considerati quelli relativi all’hardware e al software, oltre al il tempo e l’impegno necessari per tradurre le regole di business in flussi di trasformazione dei dati.

L’investimento in Business Intelligence offre un notevole ritorno, ottimizzando le operazioni aziendali e consentendo una crescita sostenibile a lungo termine.

Com’è cambiata la BI nel tempo?

In passato, la BI era uno strumento situato a valle del processo informativo aziendale, in quanto si limitava ad elaborare dati provenienti da altri processi di business per produrre report e grafici che li descrivessero quantitativamente.


Oggi, invece, la BI è un processo centrale in un ecosistema di processi e strumenti aziendali in cui i dati vengono scambiati ed elaborati continuamente, fornendo dapprima dati grezzi, e ricavando poi informazioni molto più avanzate, spesso incrociate con quelle altri processi


Possiamo quindi vedere la BI come il sistema circolatorio di un’azienda, dove tutti gli organi (processi di business) funzionano al meglio quando ricevono un flusso di informazioni costante e di qualità.